Viviamo in un’epoca in cui la trasformazione digitale ha rivoluzionato il concetto stesso di confine aziendale.
Il perimetro tradizionale oggi è dissolto: cloud, smart working, dispositivi mobili e connessioni ubiquitarie hanno reso l’accesso alle informazioni fluido e costantemente esposto a minacce informatiche.
Oggi la cybersicurezza non può più essere affrontata con logiche del passato. Il paradigma “da ovunque a ovunque” ha reso ogni utente e dispositivo un potenziale punto di ingresso per cybercriminali sempre più sofisticati, spesso supportati da tecnologie come l’intelligenza artificiale.
Il recente Rapporto Clusit 2025 lo conferma: nel 2024 gli attacchi informatici in Italia sono cresciuti del 15%. Una percentuale che potrebbe sembrare contenuta rispetto al +27% a livello globale, ma che assume un peso rilevante se si considera che il nostro Paese rappresenta appena l’1% del PIL mondiale e ha subito ben il 10% degli attacchi registrati a livello globale.
Una crescita trasversale, che colpisce tutti i settori, dalle grandi aziende alle PMI.
Per questo, non è più sufficiente investire in tecnologia: serve una strategia di cybersicurezza convergente, che integri misure tecniche, cultura aziendale, consapevolezza del rischio e piena conformità normativa.
Deda Tech, con il suo team di Cyber Advisory, ha sviluppato un approccio consulenziale evoluto, che parte dalla consapevolezza che la tecnologia da sola non basta.
Occorre prima comprendere il contesto operativo dell’azienda, valutarne i rischi specifici, e solo dopo progettare una strategia di sicurezza informatica personalizzata, adeguata alla protezione dei reali asset di valore, tangibili e intangibili.
Questa metodologia si fonda su un modello di Governance, Risk e Compliance (GRC) ispirato agli standard internazionali ISO e NIST, per garantire un processo continuo, sostenibile e integrato all’interno dei processi aziendali.
Solo così si può proteggere il perimetro liquido, in continua evoluzione.
Oggi, la conformità normativa è un tassello imprescindibile per la cybersecurity. Basti pensare alle normative NIS2 e DORA, recentemente recepite in Italia, o alla Strategia nazionale di cybersicurezza 2022–2026, che ha messo in campo oltre 600 milioni di euro per proteggere gli asset strategici del Paese.
In questo contesto, l’offerta di consulenza cybersecurity di Deda Tech si arricchisce grazie alla sinergia con l’intero Gruppo Deda e con soluzioni come Quod Orbis, piattaforma di Continuous Controls Monitoring che consente un aggiornamento costante della postura di sicurezza delle aziende.
Un sistema fondamentale per garantire la resilienza cyber, specie in settori regolamentati come financial services, pubblica amministrazione, industria, utility e moda, dove i requisiti di sicurezza assumono caratteristiche specifiche.
Non esistono soluzioni magiche o strumenti universali.
La cybersicurezza efficace nasce dal lavoro fianco a fianco con le aziende, dalla capacità di ascolto, dall’accompagnamento strategico e dalla costruzione di una cultura del rischio che permei tutta l’organizzazione.
La missione del team Cyber Advisory di Deda Tech è proprio questa: trasformare la cybersicurezza in un abilitatore di valore, aiutando le imprese a sviluppare strategie robuste, dinamiche, sostenibili nel tempo e perfettamente allineate alla loro realtà operativa.