Usare i dati e le tecnologie digitali per aiutare le città a rispondere alle sfide poste dal cambiamento climatico: attraverso la raccolta e l’integrazione di informazioni provenienti da fonti eterogenee – sensori ambientali, dati satellitari, segnalazioni civiche – le amministrazioni comunali possono pianificare interventi mirati sul verde urbano.
Il verde, in questo approccio, non è più un semplice elemento decorativo, ma diventa un’infrastruttura climatica strategica, capace di migliorare la qualità della vita, ridurre le isole di calore e rendere le città più resilienti.
Luigi Zanella, Business Developer, Business Innovation & Development, Deda Next, ne parla nell’articolo “Città e clima: perché il futuro si gioca tra dati, investimenti e alberi” pubblicato su Il Sole 24 Ore, con un focus sull’esperienza concreta di Ferrara, che ha realizzato la trasformazione di uno spazio urbano in piazza Cortevecchia ottenendo benefici misurabili in termini di comfort climatico e vivibilità.