Nell’ultima puntata di L’economia delle piccole cose su Radio 24 si è parlato di Intacture, progetto all’avanguardia che rappresenta un pilastro della nostra visione di innovazione e del nostro impegno per un futuro tecnologico sempre più avanzato, segnando una nuova direzione per il settore: trasformare la necessità d’innovare in un’opportunità di crescita responsabile.
Durante l’intervista, Roberto Loro, Chief Technology Officer di Dedagroup e Consigliere di Amministrazione di Trentino DataMine, ha illustrato il ruolo strategico dei data center italiani: infrastrutture essenziali per la gestione intelligente e responsabile dei dati.
Ha raccontato la carica innovativa di Intacture, sottolineando un vantaggio importante: “L’obiettivo è ospitare aziende, enti e istituzioni offrendo servizi digitali avanzati garantendo un risparmio energetico tra il 25% e il 40%, grazie alla temperatura costante della miniera, che si aggira intorno ai 12 gradi.”
Così, l’economia dei dati si intreccia con quella delle piccole cose. Non più solo grandi server farm internazionali, ma nodi locali intelligenti e distribuiti, capaci di generare valore per i territori. Dove il digitale incontra il reale, i dati si trasformano in una risorsa concreta per imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini.