Le organizzazioni di piccole-medie dimensioni si trovano sempre più vicine a un punto di rottura nella gestione della cybersecurity a livello globale. Budget limitati, team IT sovraccarichi e minacce informatiche in costante evoluzione stiano esponendo molte PMI a una fase di forte vulnerabilità.
Secondo il rapporto “Global Cybersecurity Outlook 2025” del World Economic Forum, ben il 71% dei leader della cybersecurity ritiene che le piccole e medie imprese abbiano già raggiunto un livello critico, incapaci di proteggersi adeguatamente contro la crescente complessità dei rischi informatici.
In questo scenario complesso, Quod Orbis, azienda di Deda specializzata in soluzioni di cybersecurity, sottolinea l’importanza di superare l’approccio tradizionale basato su molteplici strumenti non integrati. Martin Greenfield, CEO di Quod Orbis, sottolinea come ciò che davvero fa la differenza sia introdurre sistemi di visibilità continua e controllo costante, in grado di monitorare l’efficacia delle misure di sicurezza e rispondere tempestivamente alle minacce.
Solo adottando un approccio integrato e continuo alla cyber resilienza, le PMI possono affrontare con successo le sfide di oggi, proteggendo i propri dati e la continuità operativa.