Verona, 24 ottobre 2025 - Si è conclusa la giornata finale di Progettando 2025, l’evento organizzato dai branch del PMI Northern Italy Chapter (PMI-NIC), al Polo Santa Marta dell’Università di Verona. Il focus dell’incontro è stato il racconto di progetti straordinari, guidati da leader capaci di accendere la passione e sviluppare competenze chiave nel Project Management. In questo contesto, Roberto Loro, Chief Technology Officer di Deda, ha presentato Intacture, un progetto che possiamo definire “estremo” per la sua capacità di spingersi ai confini dell’innovazione digitale, della sostenibilità e della governance.
Nato dall’idea di realizzare un data center unico in Europa, scavato nel cuore di una miniera attiva in Trentino, Intacture si distingue per il suo approccio multidisciplinare, che intreccia sicurezza fisica e digitale, efficienza energetica, governance condivisa, partnership pubblico-privato e valorizzazione del territorio. Il data center ipogeo si raggiunge percorrendo un vero e proprio “grattacielo rovesciato” di 14 piani nella roccia ed è concepito per garantire la protezione da rischi sismici, idrogeologici ed elettromagnetici. Fin dalla fase di progettazione, l’attenzione alla sostenibilità ha guidato ogni scelta, con l’obiettivo di minimizzare il consumo di suolo e massimizzare l’efficienza energetica e idrica. Intacture è inoltre un hub di co-innovazione e di calcolo ad alte prestazioni per l’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con università e centri di ricerca, configurandosi come un nodo strategico per l’ecosistema digitale del Paese. Il modello di partnership adottato si basa su una formula di PPP Istituzionalizzato, guidata da soci privati e dall’Università di Trento, con investimenti complessivi superiori ai 50 milioni di euro e il sostegno del PNRR.
Nel suo intervento, Roberto Loro ha descritto l’avvio del progetto come “giocare a scacchi su una tavola da surf”: ogni mossa può cambiare la direzione dell’onda, ogni onda può ribaltare la partita. Una metafora che ben rappresenta la capacità di navigare l’incertezza, convivere con l’attività mineraria in corso e riprogettare continuamente per affrontare una sfida senza precedenti.
Intacture si configura così come un ponte tra profondità nascoste e vette di innovazione, dove la tecnologia si mette al servizio delle persone e del territorio, dimostrando come la visione, la collaborazione e il coraggio possano trasformare anche le sfide più ardite in opportunità di crescita condivisa.