Come colmare il divario tra digitalizzazione formale e reale semplificazione dei procedimenti, per farsi che a due anni dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici questa trasformazione normativa sia vero volano d’innovazione profonda delle PA?
Per farlo, non basta digitalizzare i documenti: serve ripensare i processi alla radice, con un approccio end-to-end che metta al centro il valore pubblico generato e non solo il rispetto formale delle norme.
Ne parla Tiziano Chiumeo, Direttore area E-Procurement di Deda Cle, su Agenda Digitale, mettendo in evidenza sei proposte operative per rendere davvero efficiente il ciclo di vita degli appalti pubblici e far sì che innovazione digitale e semplificazione amministrativa possano procedere insieme per costruire una PA più moderna, trasparente e vicina ai cittadini.