People, governance, prosperità: è su questi pilastri che si fonda l’approccio di Dedagroup alla sostenibilità. Un modo di interpretare il tema con una visione strategica e orientata al lungo periodo, che va oltre il semplice adempimento normativo e pone realmente al centro le persone, la qualità dei processi decisionali e la creazione di valore per le comunità in cui il Gruppo opera.
È questo il cuore dell’intervista pubblicata su Data Manager a Francesca Sbop, Chief Sustainability, Risk & Compliance Officer di Dedagroup.
«È nel nostro DNA lavorare sulle tematiche che rientrano nell’ambito ESG» spiega Sbop. «Il Bilancio di Sostenibilità 2024 integra i risultati di 21 realtà italiane del Gruppo e conferma il nostro impegno verso una crescita responsabile e trasparente».
Tra i temi chiave emersi, Dedagroup ribadisce il proprio focus sulla centralità delle persone, sul loro benessere e sulla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, capace di valorizzare diversità, competenze e percorsi di crescita.
Altrettanto centrale è la governance, intesa come modello operativo trasparente, partecipativo e orientato alla responsabilità. Un asset fondamentale per accompagnare la crescita del Gruppo, soprattutto in una fase caratterizzata da numerose acquisizioni.
Nonostante la complessità introdotta dall’ingresso di nuove realtà nel perimetro aziendale, la dimensione ambientale rappresenta un elemento fondamentale del percorso ESG ed è un ambito in cui Dedagroup sta costruendo basi sempre più solide. Si tratta di un impegno in continua evoluzione che il Gruppo intende rafforzare progressivamente.